Per conto di NEXI e in collaborazione con Unguess, abbiamo effettuato un’attività di ricerca sul nuovo mobile POS, un lettore di carte di credito che sfrutta la connessione dello smartphone per semplificare i processi di pagamento.
L’obiettivo di alto livello ricevuto è stato valutare la prestazione della nuova tastiera presente nell’app rispetto alle operazioni quotidiane, indagando diversi aspetti dell’interazione:
Usability Study quali-quantitativo remoto non-moderato, in cui è stato fondamentale definire due aspetti metodologici per valutare il design proposto dall’app: parametri per misurare la qualità dell’interazione e scenari reali di utilizzo del sistema.
Per le misure abbiamo definito diversi parametri oggettivi e soggettivi, ossia:
Mentre per la simulazione d’uso realistica abbiamo osservato il campione in tre scenari differenti di utilizzo dello smartphone:
Abbiamo coinvolto in totale 21 utenti, tutti liberi professionisti possessori di partita iva, con un’età compresa tra i 25 e i 43 anni.
Tutti hanno svolto tre operazioni in ognuno degli scenari previsti: inserimento di un importo, somma di più importi e correzione della digitazione. Per evitare distorsioni dovute dall’apprendimento del sistema, il campione è stato diviso in due gruppi che hanno svolto gli scenari in ordine inverso.
Le modalità più comuni di manipolazione del dispositivo sono: impugnare il telefono con una mano e digitare con l’indice dell’altra (tipico dell’uso di una calcolatrice) e impugnare il telefono con una sola mano e digitare con il pollice (tipico dell’uso dello smartphone).
Avere dati oggettivi che derivano dagli utenti reali non porta solo il vantaggio tangibile di ottimizzare la qualità del prodotto, ma prima di tutto permette di prendere decisioni data driven, difendibili e raccontabili, che hanno effetti importanti sulle scelte da prendere durante la progettazione.
In seguito al nostro lavoro, il team di NEXI, ha potuto concentrare tempo e sforzi su elementi salienti che altrimenti sarebbero potuti passare inosservati, verificando quelle ipotesi formulate in fase progettuale e viziate dalla conoscenza del prodotto e dai vincoli di business.